Stravolta ma soddisfatta

Ho conosciuto Alberto su questo sito.
Durante lo scambio di messaggi ho scoperto un uomo gentile ed elegante nei concetti e nel modo di scrivere.
Mi ha subito incuriosito ed è finalmente arrivato il momento di organizzare un incontro.
Avevo affittato un appartamentino in una località di vacanza poco conosciuta e ho invitato il mio nuovo amico a passare insieme una serata conoscitiva. Lui ha accettato con entusiasmo.
Quando è arrivato io ero come al solito in ritardo... non potevo farlo aspettare per strada e quindi, pur sapendo che non è proprio da signora, lo invito a salire intanto che io finisco di prepararmi... Lascio l'uscio di casa socchiuso e, dalla camera, lo invito ad entrare e gli dico di accomodarsi e di prendersi qualcosa da bere dal frigo.
"Cinque minuti e sono pronta" gli dico dalla camera per sapendo che i minuti sarebbero stati almeno 10.
Con voce tranquilla mi ha detto di fare con calma e si è accomodato aspettandomi e parlando con me attraverso le camere. E' stato un momento di intimità che mi ha molto rilassata e quando finalmente sono uscita (dopo 15 minuti) vestita di tutto punto per uscire ho trovato un bell'uomo in piedi che mi guardava con uno sguardo intelligente e profondo. Mi è piaciuto da subito. Occhi azzurri, capelli biondo brizzolati, un bel fisico e un bel viso. Ho subito capito che anch'io gli sono piaciuta perchè per un attimo è rimasto a bocca aperta e subito dopo mi ha detto semplicemente:
"Sei proprio una bella donna".
A quel punto non ho avuto remore a dirgli che anche lui era per me un bell'uomo e che, oltre ad aver avuto un buon feeling via chat, di persona era anche il tipo di uomo che mi piace. Dopo questi convenevoli abbiamo bevuto un po di vino e continuato a parlare piacevolmente del più e del meno come se ci conoscessimo da tempo. Siamo andati sul balcone perché c'era una bella vista e gli ho spiegato qualcosa di quelle montagne... lui si è avvicinato da dietro, ha appoggiato il suo bicchiere sul tavolino, mi ha abbracciata e ha cominciato a baciarmi sul collo...
Era una serata buia e con tante stelle e io, tra le sue braccia, mi sono lasciata andare... ho catturato ogni suo bacio, ho agevolato la sua lingua sbarazzina e alla fine mi sono girata e l'ho baciato ardentemente stringendolo a me.
Nel fervore di questo bacio infinito con le nostre lingue che si cercavano impazzite ho cominciato a toccarlo finendo con una mano dentro i suoi pantaloni... Ero già bagnatissima ma al contatto con il suo sesso il livello di eccitazione mi ha fatto spruzzare nelle mutandine... Non avevo mai sentito un membro così grande!
Un sentimento misto di eccitazione e paura mi ha invaso la testa e la curiosità mi ha fatto scivolare con la bocca su quel membro che avevo bisogno di vedere... Ho aperto la cerniera e l'ho tirato fuori. Una membro perfetto con una cappella enorme che sembrava disegnata... Ho cominciato a baciarla come se si fosse trattato di un oggetto di culto e stavo per prenderlo interamente in bocca quando lui mi ha tirato su e mi ha portata in casa...
Sono andata verso il divano e mi sono seduta mentre lui si è messo davanti a me... L'ho succhiato e baciato fino a farlo crescere così tanto che facevo fatica a tenerlo tutto in bocca... Ero eccitatissima ma anche impaurita al pensiero che quell'arnese con una cappella così grande sarebbe potuto entrare dentro di me... Io non ero pronta... Ma Alberto era troppo eccitato e mi ha alzata e tirata se e, baciandomi, mi ha portata verso la camera da letto...
"Alberto ti prego, non ho mai avuto un uomo così dotato... sono stretta e non sono pronta..."
Lui di rimando mentre si stava spogliando mi ha girata e mi ha tirato su la gonna spingendo il suo cazzo contro le mie mutandine...
"Con calma e piano piano sarai tu a prenderlo dentro tutto."
"Amore lo vorrei ma sono troppo stretta!"
"Sentilo e muoviti contro di me".
Ero ipnotizzata ma ho iniziato a muovermi, come lui voleva, sentendo il suo cazzo sul mio culo e tra le chiappe mentre lui continuava a baciarmi il collo e a tormentare piacevolmente il mio orecchio con la lingua. Ero eccitatissima e colavo come una vera cagna.
Ero in piedi sui tacchi, con le gambe aperte, il culo verso il suo membro, le mani sul letto e con la schiena inarcata ero una preda pronta da impalare da dietro. Alberto ha appoggiato la sua cappella sul mio buchino infilandolo appena... E io, impazzita di voglia, improvvisamente ho spinto verso il suo cazzo sentendolo entrare con sforzo e un dolore che mai avevo sentito. Ho gridato! Ho quasi pianto ma le parole unite ai gridolini di dolore erano solo un incitamento ad Alberto.
"Scopami, sfondami tutta... ho voglia di sentirti tutto dentro di me..."
Ormai sentivo che la mia rosetta aveva inghiottito tutto il suo membro e lui da vero esperto ha iniziato a prendermi piano piano e con delicatezza. Ma le mie gambe, per il dolore, non hanno retto più e con lui dentro sono finita sul letto distesa. Lui sopra di me è entrato ancora più e ha iniziato a pomparmi entrando e uscendo sempre più velocemente.
"Ti sento sino in pancia... mi fai male... ti prego fermati..."
Gli ho gridavo piagnucolando ma sborrando sul letto ad ogni colpo.
"Sei un bastardo... mi stai spaccando tutta..."
Sentivo il suo membro che mi riempiva tutta e la mia rosetta che si apriva sempre di più.
"Sto sborrando amore ... e non riesco a fermarmi..."
" Non smettere, ti prego... non smettere..." appena accennava a rallentare i colpi.
"Sembri una signora ma sei una puttana... e questa sera ti apro tutta"
Quella sera Alberto mi ha scopata a lungo e in tutte le posizioni.
Ho sofferto e ho pianto ma soprattutto ho goduto. L'ho implorato di smettere ma l'ho implorato di continuare...
Alla fine ero stravolta ma soddisfatta.